Arabica e robusta: le due varietà di caffè

Pubblicato da Andrea Pastore

Viaggio fra le due specie che danno origine alle miscele di caffè: l’arabica e la robusta

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Quando beviamo la nostra bevanda preferiata sappiamo che è il frutto di miscela di diverse varietà di caffè, ma cosa esattamente viene miscelato nel caffè? La risposta è che vengono miscelati i chicchi di due varietà di caffè: l'arabica e la robusta.
Arabica e Robusta sono i due tipi di chicchi di caffè utilizzati per produrre le miscele normalmente in commercio. Le loro principali differenze sono da cercarsi nel gusto e nel dove vengono coltivati, e la prima importante differenza è genetica: l’arabica ha 44 cromosomi e la robusta 22, la robusta contiene inoltre un livello più alto di caffeina rispetto all’Arabica, perfino del doppio. Questo fattore è importante da considerare per chi ha difficoltà a prender sonno dopo aver bevuto un caffè in più.

L’arabica (che fra parentesi è il 70% del caffè prodotto al mondo) viene maggiormente coltivata nell’America del sud, in quella Centrale e nell’africa dei “reef”, Kenya, Etiopia e est Africa in generale. La robusta invece è mediamente prodotta dall’africa dell’ovest (Camerun, Costa d’avorio etc) e in estremo oriente (Vietnam e Indonesia per primi). Oltre a questo l’arabica cresce al meglio a quote elevate, sopra i mille metri e ha bisogno di molta pioggia, mentre la robusta cresce anche a quote più basse e in condizioni, diciamo, meno ideali in termini di umidità e tipo di terreno; ha inoltre meno problemi di malattie.

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